Bel giro su strada, con 2 salite abbastanza lunghe e impegnative. Fatto l’anello descritto, apportando però una modifica nella salita verso Chiaves. Da Lanzo sono infatti salito a Sant’Ignazio, proseguendo per Tortore e, una volta arrivato a Chiaves, ho raggiunto il Colle della Croce da dove sono sceso sul versante opposto verso Cernesio e Fé, ricollegandomi poi al percorso originale a Mezzenile. Così facendo sono 60 Km e circa 1.600 m di dislivello. Salite lunghe e abbastanza impegnative; il Passo della Croce è abbastanza regolare fino a Chiaves, poi presenta alcuni strappi più impegnativi nell’ultima parte. Discesa su Fé con asfalto abbastanza sconnesso e con parecchie buche, quindi conviene scendere con cautela. La salita del Colle della Dieta da Mezzenile è piacevole e ombreggiata fino a Monti, poi gli ultimi 3 Km sono durissimi, con vari strappi ben oltre il 15% e strada parecchio dissestata…per fortuna sono tutti abbastanza brevi ed intervallati da alcuni tratti in cui la pendenza diminuisce e si può quindi prendere fiato…in ogni caso sono arrivato al colle decisamente stanco. Volevo godermi una mezz’ora di meritato riposo ma dopo pochi minuti (alle 13.10) si è messo a piovere e sono quindi dovuto scendere. Discesa verso Viù su strada decisamente migliore che sull’altro versante e quindi discesa molto divertente e tecnica; nella parte alta l’asfalto era un po’ viscido, poi già sopra Viù non aveva piovuto per niente. Rientro veloce anche se un po’ monotono da Viù fino a Lanzo dove ho chiuso il giro in poco più di 4 ore. Bel giro decisamente allenante su strade sicuramente non perfette ma poco frequentate…e pedalare senza traffico di sicuro ha il suo fascino, specie per chi come il sottoscritto è più abituato a mulattiere e sentieri che non all’asfalto…