Diei (Pizzo) da San Domenico

Diei (Pizzo) da San Domenico
La gita
larix66
4 25/04/2024
Accesso stradale
Nessun problema fino a S. Domenico, la sterrata successiva richiede mezzi adatti.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Approfittiamo dell’unica giornata di bel tempo del weekend lungo e grazie a una inaspettata quanto preziosa informazione ricevuta al parcheggio di Crevola (grazie all’amico che ci ha dato la dritta), ci dirigiamo a S. Domenico dove risaliamo in auto un tratto della sterrata fermandoci prima della sbarra (peraltro aperta) e portiamo gli sci per meno di mezz’ora. Risaliamo la strada e le piste, con gli impianti che quest’anno sono rimasti chiusi, fino al Colle di Ciamporino da cui proseguiamo in direzione del Pizzo Diei. Risaliamo l’ampio canalone tutto a sinistra, prima con gli sci poi coi ramponi. Evitiamo le possibili cornici all’uscita del canalone e rimessi gli sci raggiungiamo l’ampia vetta dove la neve copre completamente anche il trigono che segnala la cima. Neve portante lungo il tratto ospitante le piste; nella parte alta uno strato dalla consistenza variabile tra polvere e lastrone da vento di spessore compreso tra i 5 e i 20 cm a seconda dell’esposizione. In alcuni punti affiora la neve vecchia dalla consistenza marmorea. I ramponi nel tratto più ripido fanno presa sulla neve compatta sotto lo strato recente; Anche in discesa, nella parte alta, gli sci lavorano principalmente sullo strato duro sottostante. Nel vallone che riporta verso il Colle troviamo la neve migliore; in seguito, neve variabile tra polvere pesante e primaverile trasformata dove prende più sole. Neve molle ma ancora sciabile nell’ultimo tratto prima di togliere gli sci.

Gran giornata sulla neve in compagina di Max in un ambiente spettacolare e completamente deserto, un’occasione presa al volo che difficilmente si ripeterà.

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