Diavolo (Monte del) e quota 2341 m da Campiglia Soana, anello per San Besso e Colle Balma Arietta

Diavolo (Monte del) e quota 2341 m da Campiglia Soana, anello per San Besso e Colle Balma Arietta
La gita
andrea81
4 12/11/2017
Accesso stradale
ampio parcheggio oltre Campiglia

Salita a San Besso effettuata dal sentiero che si imbocca percorrendo la strada per il Pian d’Azaria per circa 15′, e che sale all’Alpe Ciapanis (rudere) dove si pesta la prima neve. Rampe tra le roccette sotto San Besso con neve mista ghiaccio, potranno tornare utili dei ramponcini. Dal santuario innevamento pressochè continuo, una spolverata nei prati più assolati ma con accumuli da vento nelle conche più riparate. Percorso il vallone seguendo il sentiero per il Colle della Balma sino ad un gruppo di baite (Alpe Balma) dove ho poi piegato a sinistra puntando direttamente al pendio del Monte del Diavolo. In reltà ho commesso un errore perchè mi sono mantenuto troppo a destra, risalendo un canalone ben innevato (accumuli anche fino alla coscia) che mi ha portato con qualche ravanamento finale tra roccette e rododendri ad una elevazione sulla cresta 500 m più a destra del Monte del Diavolo, 50 m più alto dello stesso. Capito l’errore sono poi sceso per la facile dorsale (molto verticale sul Pian Azaria), innevata ma senza problemi sino alla selletta alla base del Monte del Diavolo. Qui 30 m di dislivello piuttosto ripidi e molto scivolosi (neve+erba olina) sino alla vetta.
Discesa dallo stesso percorso di salita fino a San Besso, quindi veloce risalita alla cappelletta sul sovrastante Monte Fantono, e poi discesa dal sentiero n.608 che ha permesso un bell’anello, selvaggio, scendendo dall’Alpe Barmette fino a tornare a Campiglia.
Attualmente c’è neve in maniera più consistente da San Besso in su, ma non serve attrezzatura particolare (eventualmente ramponcini).

Prima volta per me da queste parti, posto magnifico con splendidi colori autunnali (siamo agli sgoccioli) valorizzati dalla neve.
Pochi gli escursionisti e moltissimi camosci e ancora una marmotta nei prati! Giro non lungo ma meritevole specie in questa stagione. Giornata tersa e non fredda con vento a metà mattinata che poi è cessato di colpo, per poi riprendere al primo pomeriggio.

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