Detriti (Passo dei) da Terme di Valdieri, giro dell’Argentera

Detriti (Passo dei) da Terme di Valdieri, giro dell’Argentera
La gita
albertber
03/02/2018
Equipaggiamento
Scialpinistica

“Primaverili d’inverno.. è un concetto che il pensiero non considera, è poco moderno”.

Partenza da Tetti Gaina: strada battuta dal gatto fino a terme. Nel bosco farina e trasformata. Fino al colle del Chiapus crostacce da vento marmoree, delirio e penuria.
Il sole dell’est ci illumina condizioni opposte: farina vecchia. Qualche rara crosticina da vento non dà problemi.
Dal passaggio del Porco l’altipiano del Baus non è descrivibile, del tipo che gli alieni direbbero: “sembra di essere sul Baus”. Qui si attraversano vari tipi di neve: trasformata, crosta sottile da rigelo, farina e simil farina (condizioni da inizio aprile). Dal bivacco a salire è prevalentemente simil-farina-quasi-trasformata con tratti di croste da vento portanti, vecchie e sedute. Raccordo con il circo sotto la sud in neve portante, salibile comodamente in sci. Quindi ramponi per 80 metri fino ai Detriti.

Discesa dai Detriti in trasformata non mollata dal sole, ma grippante. In centro al vallone di Assedras croste fastidiose, ma tenendo la destra idrografica un biliardo trasformato strappamutande fino al Pian della Casa.
Stradina scorrevole fino a Tetti Gaina.

Ottime le birre di Casa Savoia, che hanno riportato un po’ di vita in quel di Terme!

Colori e luci che in primavera non si vedono. Il mare d’inverno non è così male, soprattutto se lo vedi prima di scendere con gi sci.

Con Elia e Marco… che roba, una delle più belle gite della zona.

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