Con gli amici Corrado e Franco, nuovamente sulle montagne che stanno di fronte a casa mia. In salita, giungendo a Tierè, la mente è tornata indietro negli anni, allora bambini, salivo con l’amico Mario, soprattutto per raccogliere funghi; solo che la Tierè di oggi è irriconoscibile rispetto a quella di riferimento di quei tempi, che era un giardino, pochissimi alberi, distese di prati dove si sfalciava il fieno, gente in ogni angolo alle prese con i lavori della terra… Al ritorno ho chiesto agli amici Corrado e Franco, di fare una piccola variante e visitare quello che era un piccolo borgo rurale a Picco, quota m. 901. In questo borgo, mio bisnonno materno aveva una casetta ed un bel appezzamento di terreno: la casa è ancora in piedi, ma ha il tetto sfondato, quindi nel giro di pochi anni sarà ridotta ad un ammasso di rovine ed all’esterno è già una boscaglia oggi. Grazie a Franco che ha insistito per questa bella gita, che si è dimostrata ancora facilmente fattibile su discrete tracce di sentiero.