![seconda doppia, seguita una fissa rossa chissà perchè lasciata li.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/IMG_20210710_115444-180x240.jpg)
![un polacco in vetta](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/IMG_20210710_102632-180x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/IMG_20210710_091611-rotated-e1626091788136-320x240.jpg)
![terzo tiro](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/IMG_20210710_082508-180x240.jpg)
![attacco, a sinistra](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/IMG_20210710_065417-180x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/IMG-20210711-WA0029-320x240.jpg)
-Sveglia alle 4.30 alle 5 in marcia. ore 7 alla base della dente, secondi di giornata per non rimanere imbottigliati sulla via e nelle doppie.
-Zero termico circa sui 4000m, freddo ma non freddissimo anche facendo la via quasi completamente in ombra, scarpette lasciate nello zaino.
-Terminale prima del canalino ben chiusa e superabile facilmente sulla sinistra.
-Canalino di accesso alla gengiva su neve dura ben rigelata, si può evitare uscendo dopo pochi metri a sinistra.
-Gengiva con neve abbondante che mantiene tutto bello compatto e non si muove ancora nulla.
-Secondo e terzo tiro molto sporchi di neve e ghiaccio, noi avevamo un paio di ramponi in due e sono stati molto utili soprattutto sul terzo tiro.
-Utile avere degli anelli di cordino per proteggersi con un prusik sul cordone dove non entrano i friend.
-Tre doppie filanti molto comode con corde da 60. In parete sono presenti molte catene di calata. Difficile sbagliarsi.