Dente del Gigante Via Normale

Dente del Gigante Via Normale
La gita
matalp
5 02/08/2015

Già il meteo l’aveva annunciato, sabato brutto con precipitazioni, domenica giornata splendida con visibilità al 90%. E così è stato. Siamo partiti io e Gambalesta per Courmayeur, giornata chiusa e piovosa, e dopo aver chiesto conferma da varie parti sulle condizioni meteo per domenica abbiamo deciso di rischiare e siamo saliti al rifugio Torino con la nuova funivia. Sperando che in quota non avesse nevicato molto, o magari anche niente, ma aimè abbiamo constatato che invece verso sera nevicava e anche molto. La mattina di domenica partiamo lo stesso intorno alle 4 per essere sicuri di essere tra i primi nelle cordate. Arrivati all’attacco del tratto di misto che porta alla gengiva, ci accorgiamo subito che le condizioni della montagna sono piuttosto impervie e invernali. Già il canalino iniziale si prefigura come canale da inizio stagione, con buona neve portante. Tutto il tratto di misto per arrivare alla gengiva quasi completamente ricoperto di neve e verglas. Ma le difficoltà maggiori le abbiamo trovate all’attacco del dente. Parte la prima cordata che dopo pochi metri si arresta e scende, troppo ghiaccio sulla parete. Parte la seconda e con un po di coraggio e pelo sullo stomaco il primo riesce a passare e a posizionare delle fettucce per far passare più agevolmente quelli che seguivano, compresi noi. Ringrazio quel giovane che ha di fatto aperto la salita a tutti gli altri. Il secondo tiro del dente è stato quello più difficile e rischioso ma anche quello che mi ha dato più soddisfazione. Tiro quasi completamente sprovvisto di chiodi, sul IV grado ricoperto da neve e ghiaccio, da proteggersi con friends. Una volta passati questi due tiri abbiamo intercettato le corde fisse e quindi le cose sono risultate un po più facili. Comunque nonostante o anche grazie alle condizioni invernali della montagna, l’ascensione mi ha portato grande soddisfazione.

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