Bella salita in ambiente con vista super su Sua Maestà il Bianco…. Partiti al mattino con la prima funivia, la prima parte di avvicinamento è una semplice “camminata” su ghiacciaio, si aggira le Aiguilles Marbrées e poi si inizia dolcemente a salire fino a un canalino abbastanza corto con pendenza sui 45°-50° attualmente ancora percorribile e ottimamente gradinato (attenzione però durante il ritorno: la neve è terribilmente molla e la zona è soggetta a caduta pietre). A quel punto inizia la parte più noiosa: la salita è un susseguirsi di sfasciumi a scaloni (presenti diversi ometti in loco per indicare la direzione da tenere). Se, come noi, non siete dei razzi calcolate almeno 2 ore e mezza dal Torino alla Salle a Manger… La parte di roccia, cioè il dente vero e proprio, è sicuramente la più divertente dell’intera ascensione: i primi due tiri sono esenti da canaponi… il primo tiro ha un passetto un po’ tecnico ma è ottimamente spittato, il secondo è più facile, più lungo, e si protegge ottimamente a camalot BD 0,5-2. Il tiro più impegnativo è il quinto (o quarto, se non si sosta alla fine del traverso verso destra). Le calate sulla sud sono veloci e praticamente a zero rischio incastro…
ATTENZIONE al caldo attuale: dalle 13-14 in poi son venute giù parecchie pietre (alcune grosse come una persona intera) su tutta la zona della gengiva.