Molta neve per arrivare alla gengiva, condizioni quasi invernali con neve ventata incollata alla roccia stile patagonia. Una cordata davanti a noi ha rinunciato al primo tiro. La prima parte aveva corde ghiacciate che scivolano dai guanti, il diedro per arrivare alle famose placche è diventato una simpatica goulotte che richiede l’utilizzo di due picche. I canaponi a volte erano sepolti dalla neve o ghiacciati, siamo saliti con i marchand e anche se un po’ più lenti era molto comodo. Arrivati solo alla cima SO coi ramponi ai piedi. Conviene scendere presto il pendio sotto la gengiva perchè poi la neve smolla troppo diventando molto papposa, fatte 3 doppie. Penso che con un paio di giorni di bello le condizioni ritornino normali. (Già in discesa gran parte del ghiaccio sui canaponi si era sciolto). Giornata con andarivieni di nebbie, beccato anche qualche fiocco di neve.