Dente del Gigante Via Normale

Dente del Gigante Via Normale
La gita
old-bear
5 01/10/2011

Saliti al venerdì in funivia e pernottamento al rifugio Torino. Sveglia e partenza prima dell’alba con una giornata che si preannuncia limpida e calda. Avvicinamento senza problemi sia nell’attraversamento del ghiacciaio che nella risalita della gengiva. Utilizzato i ramponi solo per un breve tratto che conduce alla base della parete sud. Siamo solo noi, il grosso degli alpinisti arriverà con le prime funivie del mattino, possiamo goderci la salita in tutta tranquillità. E ne vale veramente la pena, la giornata è splendida e la temperatura è ottima. Dopo i primi 2 tiri, arrivati alla base delle mitiche placche Burgener inizia la parte più interessante della salita. L’esposizione è veramente notevole e il fatto di essere soli sul Dente ci regala il piacere di poterci guardare intorno e di prendercela proprio comoda. Il tanto vituperato canapone torna utile sia per proteggere tra una sosta e l’altra che per aiutare la salita in qualche punto decisamente ostico. Giungiamo sulla punta Sella, pochi metri di discesa e traversata verso la punta Graham, dove si trova la Madonnina di vetta e punto più elevato del Dente. La sensazione è piacevolmente unica; sembra di essere appesi al cielo e il panorama intorno a noi è indescrivibile. Decidiamo di ridiscendere per la via di salita, giusto in tempo per incrociare sui primi tiri le prime cordate in salita. Discesa e attraversamento verso Punta Hellbronner senza problemi se non quello di dover correre un pochino per essere sicuri di arrivare in tempo per la funivia.

Giornata veramente indimenticabile divisa con Monica sempre affidabile e precisa

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