Oggi gita fuori porta, per godermi una calda giornata di sole (praticamente estate!, tutto il giorno in pantaloni corti e canottiera). Partito da Fiorino, in salita sentiero molto bello e piacevole, fresco in basso più assolato in alto, con vegetazione tutto sommato non così fastidiosa. Ho perso il sentiero in una occasione, proseguendo su una traccia secondaria che pensavo potesse essere corretta: risultato graffi ovunque. Capito l’errore ho ritrovato il sentiero, peraltro evidente) che mi ha portato a incontrare la strada per il Passo del Faiallo, gran panorama sulla costa. Per la salita al Bric del Dente, all’andata seguito l’Alta Via e aggirato il monte salendo comodamente dal versante sud, per la discesa invece seguito il percorso più diretto che mi ha portato alla Sella del Barnè; l’idea di compiere un anello, non programmato, mi attirava, così un po’ alla cieca senza informazioni, ho continuato lungo l’alta Via toccando prima il Monte Giallo e poi il Forte Geremia (bar – rifugio aperto all’interno), da cui ho intuito che una traccia potesse proseguire verso le case Canellona. Case che però non ho raggiunto, facendomi tentare da un sentiero intermedio che piuttosto marcato iniziava a scendere nella Val Cerusa verso Fiorino, peccato che poi una volta entrato nel bosco, il sentiero è sparito portandomi ad una prima ravanata, finchè si è materializzata una stradina asfaltata (proveniente da Canellona), che ho seguito in discesa pensando potesse condurre a Fiorino. Errore, perchè poco sotto la strada finisce nei pressi di alcune case… due gentili signori mi hanno mostrato l’esistenza di un vecchio sentiero abbandonato, che ho seguito a tratti, perchè spesso invaso da alberi caduti e comunque molto difficile da seguire. Con qualche peripezia raggiungo la Pisana, e poi sotto ancora miracolosamente appare il sentiero 3 pallini rossi che collega Canellona e Fiorino. Fine delle ravanate, e in breve sono al punto di partenza.