salita a tratti delicata e non banale. le difficoltà iniziano sotto il gran gendarme che si traversa a sx (spit sulla traversata) per prendere il couloir e le placche che riportano in cresta) (fittoni di sicura e sosta attrezzata alla fine del couloir) su spuntone a sx, noi abbiamo trovato ghiaccio e abbiamo salito tutto il tratto in piolet traction. dalla cresta si prosegue sin contro un altro gendarme che si supera per a dx (versante est) per una esposta parete nevosa ( abbiamo attrezzato due soste per calata in doppia). Quindi si giunge di fronte all’ultima difficoltà: il gendarme si supera direttamente (soste a catena e spit) oppure si ci porta a sx e si supera un sistema di diedri e placche (spit) tutt’altro che banali (tratti di III+ con roccia verglassata). si giunge così alla facile cresta sommitale che porta alla vetta. nel complesso la salita (e la discesa) non sono così banali come qualche relazione la fa sembrare..)