Deffeyes Albert (Rifugio) da la Joux

Deffeyes Albert (Rifugio) da la Joux
La gita
freehagi
5 01/10/2017

Decido la sera prima di aggregarmi alla gita del CAI di Bussoleno ed è stata veramente un’ottima scelta. Appena sopra la Thuile già dal mattino si vedono sprazzi di cielo azzurro e piano piano le montagne si liberano dalle nuvole. Ne esce quindi una bellissima giornata. Saliti dal percorso normale visitando le tre spettacolari cascate del Rutor. Veramente impressionanti. Colori autunnali fantastici e la cima del Bianco che esce dalle nubi poco prima di raggiungere il Lac du Glassier. Dal lago il sentiero sale dritto e con vari tornanti porta al rifugio con vista spettacolare sul ghiacciaio del Rutor e sulla Nord della Grand Assaly.
Dopo una breve sosta io Samanta e Franco decidiamo di salire oltre il rifugio per vedere più da vicino le lingue terminali del ghiacciaio. Vedute sui bellissimi laghi Vert e Gris e sui due grandi laghi glaciali nel pianoro sotto il rifugio il Lago del Rutor o dei Seracs ed il Lago Inferiore. Merita secondo me salire oltre il rifugio per gli ottimi scorci panoramici.
Una volta ritornati al rifugio ci ricongiungiamo a mio papà e terminiamo l’anello scendendo verso il Lago Inferiore, costeggiando la Cappella di Santa Margherita ed il Lago dei Seracs e raggiungendo il bivio per i Laghi di Bella Comba. Dal bivio si segue per la Joux e si entra in un bellissimo vallone glaciale rimanendo sempre a destra del torrente e senza mai attraversarlo. Si superano alcune balze rocciose e si raggiunge il pianoro con il Lac du Glassier.
Alla terza cascata ci aggreghiamo nuovamente al gruppo e scendiamo sul sentiero del 150 anni ritornando così al pullman compiendo un giro ad anello (secondo me l’itinerario di discesa è ancora più affascinante rispetto quello normale di salita). Oggi occorreva prestare attenzione al terreno scivoloso nel bosco dovuto alla pioggia della notte.

Grazie alla simpatica compagnia del CAI di Bussoleno oggi molto numeroso. Curioso il fabbricato metallico con all’interno una campagnola rossa presso il Lago Vert. Qual è la sua storia? Che ci fa lì?

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