Partenza da Castello. Salite per il vallone di Vallanta fino alla deviazione sulla destra per il sentiero Ezio Nicoli. La salita nel canale delle Forciolline è sempre segnalata da tacche gialle (ad un tratto prevede di guadare il ruscello dall’altra parte) e nella prima parte sono presenti delle catene per facilitare la salita. In circa 3 ore raggiunto il bivacco Boarelli. Si supera il lago grande e poco dopo sulla destra si incontra l’indicazione per il passo Fiorio Ratti,sempre ben segnato da tacche gialle: piccolo nevaio residuo, appena prima dell’ultimo attacco per arrivare al colletto Dante, assolutamente calpestabile. Giunte al colletto scendiamo leggermente e a sinistra si intravede la croce di Punta Dante, che senza percorso obbligato, si raggiunge in pochi minuti. Presente libro di vetta ma manca una biro…In cima panorama superlativo. Per il ritorno abbiamo optato per l’anello, ridiscese al colletto e poi a destra sempre sul Fiorio Ratti in direzione del vallone delle Giargiatte: all’inizio un breve canale da disarrampicare dove è presente un cavo per facilitare la discesa, poi un lungo canale ghiaioso che permette una discesa rapida, ancora una pietraia prima di incontrare il bellissimo lago Bertin. Da qui un cartello indica che mancano circa 2 ore per il ritorno a Castello attraversando il bosco dell’Aleve’. Una sola coppia incontrata al bivacco, ma un sole meraviglioso e la compagnia di 6 super amiche hanno reso la gita spettacolare!!!