Dante e Michelis (Punte) da Castello per il Vallone delle Forciolline e il Colletto Dante

Dante e Michelis (Punte) da Castello per il Vallone delle Forciolline e il Colletto Dante
La gita
andrea81
5 02/10/2011

Giornata straordinaria, per un bel gitone, con il raggiungimento di due punte che miravo da parecchio tempo; partenza da Castello e vallone di Vallanta fino al bivio per il sentiero Ezio Nicoli (ovvero la via normale del Viso). Risaliamo il lungo canale incassato, tutto a gradoni con brevi funi d’acciaio nei tratti più insidiosi, ma nessuna difficoltà rilevante. Si prende velocemente quota ma la gola non finisce mai, oltretutto è completamente in ombra (esposizione ovest) ma per fortuna oggi le temperature erano estive! Usciti dalla gola un breve tratto su enormi placconate conduce alle Forciolline, dove finalmente il sole ci raggiunge. Superato il lago grande seguiamo i segni gialli fino al bivio sulla destra, per il Colletto Dante e Passo Fiorio Ratti, anche questo percorso è segnato con tante tacche gialle, impossibile perdersi. Dapprima la pietraia è ripida e friabile, poi ad una conca la situazione migliora, non c’è sentiero ma si cammina tra massi più stabili. Un piccolo nevaio (ghiaccio vivo) ci obbliga ad aggirarlo sulla destra lasciando momentaneamente la via segnalata, la riprendiamo poco sopra su una serie di terrazzi rocciosi.
Raggiunta una piccola conca sotto il colletto Dante, saliamo prima sulla Michelis, infilandoci in un evidente canalino compreso tra il torrione sulla cresta e una piccola paretina, si trova anche una vaga traccia di sentiero che porta in cima senza dover usare le mani, nessuna difficoltà, facendo comunque attenzione al terreno infido.
Per andare sulla Dante preferiamo, anzichè traversare alla base del torrione, ridiscendere alla conca e ritrovare le tacche di vernice, e quindi con percorso semplice in pochi minuti siamo al colletto Dante, e in breve per il facile crestone in cima, dove incontriamo tre signori, che hanno iniziato il lavoro per la posa di una croce (probabilmente termineranno l’anno prossimo).
Panorama spaziale, ogni montagna oggi è visibile ma l’attenzione è catalizzata dalla cima del Monviso, che da qui pare a due passi! (tantissima gente vista sulla normale).
Per la discesa abbiamo scelto di compiere un anello, ritornando alle Forciolline e poi traversando verso il Bivacco Berardo, si allunga parecchio ma i luoghi selvaggi valgono la pena. Adocchiato le altre cime secondarie del massiccio, le quali attirano non poco ma di banale non c’è niente qui! Discesa diretta dal Berardo al vallone di Vallanta.

Con Wonder Ale che si è sorbita l’ombra per gran parte della salita poi si è rifatta alla grande con il sole cocente in cima. Sicuramente oggi il desiderio sarebbe stato di essere a quota 3841 m!
altre foto www.lafiocavenmola.it

Link copiato