Bellissimo giro, più “plaisir” di quanto lo sviluppo e il dislivello possano fare immaginare. La chiave sta nella varietà dei terreni e dei paesaggi: canali, laghi, bivacchi, boschi e pietraie che si succedono, in tutto in ambiente straordinario. I pochi nevai presenti (prima del colletto Dante) sono percorribili senza ramponi e danno un bell’aiuto per non spaccarsi le gambe sulla pietraia. La discesa dal Fiorio-Ratti è velocissima: per questo è consigliabile il giro in questo senso.
Giornata bellissima, con temperatura praticamente perfetta. Abbiamo rinunciato alla Michelis perché la valle Po a mezzogiorno era l’unico punto invaso dalle nuvole; sereno su tutti gli altri valloni. Un altro giro bellissimo proposto da Giangi. Nel canale abbiamo incontrato Flavio e Antonio, con i quali abbiamo proseguito in ottima compagnia.