- Accesso stradale
- Parcheggio affollato
Delle varie descrizioni gulliveriane questa e’ quella giusta ,molto ben descritta e con il senso di salita e discesa migliori vista la natura del terreno.
Partito alle 9.00 da Castello. Clima ancora fresco , quasi freddino nella gola delle Forciolline a quell’ora ancora in ombra.Oggi una bella sparata fino in cima, con l’unica sosta di 10 min al biv Boarelli a “consolare” Kira, la cagnetta “gulliveriana” in attesa del suo padrone che e’ giunto di li’ a poco di ritorno dal Viso e con cui poi ho parlato un po’ (saluti !)
Nessun problema poi sia per la Michelis ( l’ho trovata semplice e il percorso di facile intuizione) che per la Dante. Breve sosta sulla Michelis dove tirava vento dal lato val Po, immerso nelle nebbie, pranzo invece sulla Dante dove al contrario faceva fin troppo caldo !
In cima mi hanno raggiunto tre ragazzi di Cuneo, Monica, Fabrizio ed Elio, che saluto e ringrazio x la compagnia, e con i quali ho poi proseguito per il Passo Fiorio- Ratti.
Abbastanza semplice il passaggio roccioso prima del passo, attrezzato con una fune e che volendo si puo’ anche aggirare sulla sx per degli sfasciumi in un canalino.
Dal passo discesa a picco su detriti morbidi, ottimi appunto x la discesa ma sicuramente “noiosi” se fatti in salita facendo questa traversata all’incontrario.Anche i miei occasionali compagni mi sono sembrati molto compiaciuti e divertiti, oltreche’ stupiti nel vedere come appare il canalino visto dal basso ( sembra verticale !)
Raggiunto il bivio per il Bertoglio,ci siamo separati e mentre loro tornavano a valle con una breve risalita sono andato a farmi un bel pisolino nei pressi del Bivacco.
Alle 17.00 e’ poi arrivata a svegliarmi una coppia di Bergamo reduci anche loro dal re di pietra e giunti x la notte al Bertoglio via coletto Meano.
Dopo aver piacevolmente conversato anche con loro fino alle 18:30, sono poi sceso lungo il sentiero GTA ormai deserto del vallone delle Giargiatte immerso nel frattempo nelle nebbie che a poco a poco nel corso del pomeriggio erano risalite fino al Passo.
Nel tratto tra i due bivacchi non si trova acqua. In salita l’ultima sorgente buona e’ alla base della gola delle Forciolline, in discesa si trova una sorgente invece su un pianoretto a circa 2300 mt.
Un ultima considerazione : la traversata tra i bivacchi e’ tutta ben segnata con i segni gialli e mi sembra corretta la valutazione EE/F. A maggior ragione direi a questo punto che la gita di domenica scorsa all’Entrelor sopra il Nivolet non puo’ essere valutata solo EE.