- Accesso stradale
- Dormendo al Belvedere, al mattino non si muove l'auto
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 2100
Sono d’accordo con l’ultimo relatore. Salita facile, ma di grande ambiente. Occhio ai crepacci che cominciano ad affiorare specialmente sulla seraccata, dove conviene passare a destra, cosa che abbiamo fatto solo scendendo. Il ghiacciaio è veramente imponente e la gita va intesa per godere le geometrie e le luci che man mano che si sale caratterizzano lo scenario (vedi foto a metà percorso). Sci dalla macchina dopo 5 minuti di sentierino. Sviluppo notevolissimo, e panorami grandiosi dalla vetta, la più alta del gruppo. In basso tratti di ghiacciaio nero, ma ancora accettabili. Rampant in alto nell’ultimo tratto. Sciata sontuosa fino a 2700, poi sempre bella, ma un pò molle. Tenersi molto a sinistra. Degno finale di stagione
Con Marco, Marcella e Nino. C’eravamo solo noi, salvo in discesa dove abbiamo trovato Loris Bonavia (su un altro itinerario) a cui dobbiamo molto sulla conoscenza della Val Formazza e amico di GianCarlo che fino a che è stato tra noi ha sempre amato questa montagna, ma non è mai riuscito a salirla. A lui dedichiamo la giornata di oggi