









- Accesso stradale
- Strada del Faiallo chiusa lato Turchino
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 700
Oggi senza ciaspole con i ramponcini o senza ramponi non si sarebbe potuto fare la gita in quanto il vento ha trasformato la neve in lastre di ghiaccio per di più coperte da uno strato di neve che ne impediva la vista, sono partito dopo la Cappelletta passando dalla mulattiera che transita sul lato nord sotto il forte Geremia perché la strada del Faiallo era chiusa al traffico(anche se la strada era stata sgombrata dallo spazzaneve, poi al pomeriggio al ritorno ho scoperto che è stata aperta al traffico). Proseguito dopo Prato del Sambughetto sulla strada fino al Faiallo dove ho inforcato le ciaspole e sono salito al Reixa, trovando lastre di ghiaccio a tratti coperte, proseguito fino al rifugio Argentea passando da Rocca Vaccaria, vento fortissimo, mi sono fermato al rifugio a fare uno spuntino per poi tornare passando sotto vento dalla mulattiera fino al passo Faiallo. Dopo un tratto di strada ho ripreso il sentiero dell’AV e sono salito al Bric del Dente anche su questa cima tanto ghiaccio al punto di non scendere dal lato N/E perché troppo pericoloso, sono passato dall’AV che transita sul lato sud, poi rifatto la strada del mattino.
Gran bella ciaspolata, consigliata ancora per qualche giorno visto la neve che c’è.