Mottarone, Cima Cusio – Il Lupo è sempre al Mottarone

Mottarone, Cima Cusio – Il Lupo è sempre al Mottarone
La gita
frenz97
4 29/04/2025
Accesso stradale
accesso ben segnalato ma pessimo. noi abbiamo seguito le indicazioni per l'accesso dal "basso". il canale erboso è molto ripido e con tante rocce che si muovono. bisogna comunque seguire degli evidenti bolli blu e bandiere rosse, l'attacco è ben segnalato sulla placca.

via molto divertente, forse un po’ erbosa, la chiodatura è nuovissima e da integrare. abbiamo trovato molta acqua lungo il percorso visto le forti piogge dell’ultimo periodo.

alcuni appunti sui vari tiro:

L1 – primo passo molto spinto (soprattutto se bagnato), poi risalire il canale sulla sinistra, poi andare a destra e percorrere la cresta facile che porta alla sosta (2 spit + cordone) p.s. il 3° fix balla un po’.

L2 – tiro lungo, poco protetto e poco proteggibile. necessario sangue freddo anche con se la difficoltà tecnica è bassa. sosta molto scomoda soprattutto se si percorre la via in 3, è possibile superarla e fare sosta su un bella betulla.

L3 – tiro più erboso e impestato della via, aspettatevi rovi, erba e terra. la sosta si trova in una nicchia sulla sinistra ed è molto scomoda, noi abbiamo proseguito di altri 2 spit e abbiamo fatto sosta su comodissimo albero su terrazzino erboso.

L4 – dalla sosta su albero si traversa completamente e destra e si risale una bellissima placca con fessure orizzontali, del tutto priva di protezioni. si risale in verticale puntando alla sommità dove si intravede un albero. qui ho usato 3 friend medi nelle varie fessure, nut immettibili. sosta su 2 fix+anello e vecchio cordone che ho preferito non usare allestendo la sosta su una mia fettuccia.

L5 – diritti per dritti si percorre la cresta molto facile e divertente, presente un paio di fix lungo il tiro. sosta su 2 fix.

L6 – sempre in cresta si continua dritti, si superano degli alberi, si risale un breve tratto erboso e si affronta una semplice placca finale. sosta su 2 fix, noi abbiamo proseguito e fatto sosta su un albero.

ringrazio chi si è impegnato a segnalare al meglio il difficile avvicinamento.
l carattere molto selvaggio di questa via ci ha messo a dura prova, soprattutto mentalmente, fortunatamente, Simo e Sam si sono rivelati ottimi compagni nelle difficoltà.

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