Siamo partiti dai casolari di Prese Rufino, proseguendo verso Ovest sulla sin idr del Sangone attraverso boschi di faggio e betulle.
L’innevamento è buono anche nella parte bassa.
Esiste una traccia ben evidente che conduce fino agli alpeggi di “Sellery a monte”, per noi, a causa della nebbia è stata molto utile.
Oltre abbiamo dovuto arrangiarci, non capivamo dove si andava ma in qualche modo siamo arrivati al Colle della Roussa.
Oltre il colle c’era il sole, faceva addirittura caldo.
Dalla cima della Bocciarla panorama eccezionale con a valle un mare di nebbia, una vista che ci ha ripagato di tutte le tribolazioni della discesa.
In alto neve vetrificata (portate i coltelli), nell’intermedia crostosa, solo nel tratto di strada in basso c’era ancora farina.
Andateci solo se vi interessa l’ambiente e volete godervi l’ottimo panorama.