Cunì (Parete del) – L’Ultima Torre

Cunì (Parete del) – L’Ultima Torre
La gita
andrea-bosticco
3 12/08/2017

L1: 6a+ a parte i primi metri ci sono molte zolle erbose da superare (rischioso dopo piogge recenti presenta molte colate)
L2: 6b i primi metri dopo la sosta in traverso verso destra sono molto lichenati e muschiati, non semplici da proteggere
L3: 5c roccia pulita e compatta, fessure e lame da proteggere, bello e piacevole, quando si arriva sulla cengia a metà parete andare contro il torrione dove si trova uno spit da rinviare per scendere alla base della torre a sinistra per proseguire la via
L4: 6c bellissimo tiro prima su muro a tacche poi opposizione e infine spigolo di continuità, i passi duri sono protetti ma bisogna integrare dove possibile
L5: 6b si sale diritti per lo spigolo fessurato fino al termine, aereo ed estetico
L6: 5c tiro cortissimo per sedersi sulla sommità della torre, attenzione che lo spit presente è vecchiotto in duralluminio con moschettone per la calata alla sosta precedente da dove si fanno le doppie

La scelta ricade su questa via che mi mancava sulla parete del Cunì. Mi ero fatto l’idea di trovare una via più continua su roccia compatta, mentre in realtà sono una serie di risalti, con la presenza di numerose terrazze erbose. Da sconsigliare dopo le piogge.
Ci si deve sapere proteggere in ogni lunghezza, gli spits ci sono dove servono ma occorre integrare e anche molto. Mi sento di consigliarla per le sole lunghezze sulla torre superiore: estetiche, aeree e di continuità con un bellissimo panorama a fare da contorno. In compagnia di Alessandro Pavan.

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