- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
Dopo la splendida giornata del 1° maggio nella notte sono scesi circa 10/15 cm di neve fresca. Quel tanto che basta con un po’ di vento a cancellare la traccia dei giorni precedenti. A ciò aggiungasi tempo incerto e gran nebbione.
Abbiamo pertanto astutamente atteso che un paio di valide pattuglie di nerboruti teutoni partissero comunque per il Piz Buin e ci siamo accodati. Per fortuna, saliti nella nebbia fino ai pendii superiori del ghiacciaio, quando siamo arrivati al colle alcune schiarite e perfino un po’ di sole ci hanno consentito una discesa decente. Neve varia: un po’ di crosta con neve fresca in alto, crosta portante spolverata nel tratto mediano, infida ma sciabile, primaverile nel vallone di ritorno.
Ultima tappa del raid in Silvretta con Kikki, Ni hao e lo Zingaro. Date le condizioni meteo più che incerte,quelle non ottimali del Piz Buin, impiastratissimo, e la prospettiva di un lungo viaggio di rientro abbiamo saggiamente optato per una soluzione più modesta. Sebbene il dislivello in salita sia modesto la traversata si svolge in grande ambiente d’alta montagna ed é veramente di soddisfazione