Cuguret (Tète de) da Meyronnes

Cuguret (Tète de) da Meyronnes
La gita
luciano66
5 24/02/2016
Accesso stradale
OK
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1500

Giornata fredda con -3° alla partenza, alle 8.15. Strada militare molto battuta e pure il sentiero; comunque lungamente al primo forte, circa un’ora,e un’altra bella ora piena per arrivare ai dossi aperti superiori. La traccia di salita dei giorni precedenti è ancora marcata fino all’uscita dal bosco, poi è ricoperta da minimo strato di polvere, scarso apporto della nevicata di lunedì scorso. Alle 10.40 sono all’inizio dei due pendii sommitali e decido per quello a dx, che risalgo sulle tracce di discesa dei giorni precedenti, con 20-30 cm di fresca su fondo duro. Dopo il tratto sui 35° la pendenza diminuisce per aumentare di nuovo sul breve tratto finale di cresta, posto poco sotto l’anticima nord, dove mi fermo; pericolosissima la traversata verso le vere vette nord e sud, su placche lisce inclinate con velo di neve. Breve sosta e poi affronto in discesa il pendio ripido, meno impegnativo di quanto pensavo, anzi decisamente divertente tutto faccia a valle su un bello strato di farina. Poi man mano che si scende la polvere è sempre meno fino a trovare presto crostaccia malefica non portante per tutto il resto della discesa.
Fatta breve ma interessante visita al forte inferiore Roche La Croix, costituito da caserma piuttosto diruta e pericolante, massiccia postazione di artiglieria con bocche da fuoco in varie direzioni e torretta metallica a scomparsa, da cui fummo bombardati duramente durante la vergognosa guerra del giugno ’40 contro i francesi.
Mattinata magnifica con nubi in arrivo verso le 14.00, ora in cui raggiungo Meyronnes; un saluto al numeroso gruppo di scialpinisti di Cuneo incontrati in discesa.

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