Cugnì (Cresta de) quota 3006 m – Anime Ribelli

Cugnì (Cresta de) quota 3006 m – Anime Ribelli
La gita
andre-caste
2 02/08/2015

Difficile fare un commento a una via di cui è stato impossibile trovare l’itinerario.
Alcune utili informazioni: saliti l’1 agosto per avvantaggiarci e bivaccato nei pressi del Lago, abbiamo con le prime luci dell’alba attaccato la via. Assolutamente non difficile trovare la scritta di partenza. avevamo corde da 60m e protezioni veloci per “integrare”.
I tiro: partenza placcosa e continua, ma di spit neanche l’ombra per almeno 15m. Protetti con un friend piccolo, fino a raggiungere tre spit in successione e la sosta da collegare, per un totale di 55m di corda!(quindi fa pensare che le corde da 50m come da relazione, non siano sufficienti).
II tiro: partiti verso uno speroncino di roccia; qui, viene il bello: trovato uno spit dopo parecchi metri di corda, seppur su terreno facile(passi non superiori al V). effettuato un angolo di 90° a sx per raggiungere un terrazzino con protezione di friend medio e spit. Poi visto uno spit a 5 metri: ma le corde erano già finite! A questo punto, disarrampicato e calati su spit e maillon fino alla sosta. Buttato giù le corde(dopo circa 1,30h di ricerca dell’itinerario) e andati a prendere il fresco al lago.
Alcune considerazioni: l’ultimo spit trovato si trova al di là del torrente(il giorno precedente ha piovuto) e la lunghezza del tiro di corda ci ha fatto pensare che o non abbiamo trovato una sosta, o una sosta che doveva esserci ora non c’è più (eccessivo attrito). Non solo, la relazione prevede l’uso delle mezze da 50m: in tutte e due le situazioni siamo arrivati stretti (prima sosta a 55m, la seconda…) con le corde da 60m. Ci ha fatto pensare anche qui di aver perduto la prima sosta e quindi di aver tirato troppo su, oppure che una sosta, la prima, non ci sia più.
Chi potrà darci una mano sarà il benvenuto!

Ma non tutti i mali vengono per nuocere; meteo previsto eccellente, meteo reale: dalle 12 una nube di calore ha sostato proprio sulla e nella via di arrampicata. Meno male che non eravamo lì!

Grazie a Amedeo, Marco e Matteo per aver condiviso i due divertenti giorni, all’insegna della montagna.

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