- Accesso stradale
- Nessun problema
Partenza dalla Madonna della Neve di Catarello, salita sul Sentiero del Gallo, fin oltre il ponte sul Gallenca, dove alla prima dorsale, siamo risaliti nel bosco a raggiungere le baite dell’Alpe Canavetta ed al soprastante colle; salita su dorsale fino ai ai primi spuntoni rocciosi, poi piegato sul versante sud fino sotto lo spuntone di quota 1585, salito in cima a quest’ultimo, ridiscesa e aggiramento a sud degli spuntoni successivi e ritorno in cresta con percorso fino al dosso finale, m. 1650 circa. Salita all’Alpe Balmot, visita alla bella baita ricavata sotto la roccia con annesso soppalco roccioso a sbalzo: naturale o opera dell’uomo? Comunque molto interessante. Discesa all’Alpe Griga e al sentiero basso che porta all’Alpe Eredi Curti e Longo, proseguito nel traverso a raggiungere i ruderi di Rondosala e Pian Giubert, discesa a Pralusano e ritorno alla Madonna della Neve.
Giornata bella, niente vento, temperatura fresca, ma negli anfratti ben esposti al sole, si stava bene e la temperatura era gradevole; con l’ottima compagnia dell’ Amico Franco a scoprire qualche piccolo tratto di territorio a noi ancora sconosciuto.