Ultima salita della stagione.
Alcune cordate hanno qualche difficoltà nel trovare l’attacco per cui riporto una breve nota.
La via parte al centro dell’avancorpo placcoso in corrispondenza di un pilastrino di roccia dall’aria molto instabile. Si sale a sinistra di questo pilastro su un vago spigoletto, il primo spit si vede poco perchè è a 10 metri da terra, e si continua per facili placche verdi ben visibili fin dal rifugio.
Ometto alla base della via.
20 metri più a sx del pilastro instabile c’è un bel diedro appoggiato e invitante ma NON è l’attacco giusto.
Questa volta siamo saliti con solo una singola da 50 metri e siamo scesi dalla normale con doppie da 25. Forse è l’opzione più rapida per la discesa anche se si deve salire con lo zaino sulle spalle.
Stupenda giornata di fine estate, ottimo clima al rifugio gremito di appassionati della montagna e con una compagna di cordata veloce e determinata.