Via molto bella, tutta da scalare e sempre continua.
Avvicinamento lungo ma abbastanza comodo, noi abbiamo tagliato sotto il monzino. Per il momento rimane il nevaio nell’ultima parte. Noi avevamo i ramponi.
La via attacca in centro parete, a dx di un grosso canale nero. A tre metri da terra c’è uno spit con maillon.
Giusto due info sulla via. Nei passi più difficili ci sono gli spit ma servono giusto a rendere sicura un’eventuale caduta, il resto bisogna guadagnarselo, del resto gli apritori non erano certo dei novellini (soprattutto in placca). Dove non segnalato dagli spit, il percorso da seguire è abbastanza intuitivo, le difficoltà scendono un poco e in generale le soste sono una sulla verticale dell’altra.
L5 duro come L3 per il resto gradi giusti.
Noi avevamo due serie di friends fino al 3, che forse sono eccessive, ma sicuramente non rinuncerei a raddoppiare i medi e piccoli.
Soste attrezzate con cordone bianco e anello di calata.
Dalla cima calarsi all’intaglio dove la via si ricongiunge con la Cheney e poi giù dritti. Rassegnatevi, le calate sono da fare tutte.
Con Luca