Con Mina e Franco.
Da tempo volevo tornare in questo selvaggio vallone, veramente una wilderness a km zero.
Sempre bellissimo, anhce se sempre più inaccessibile. Il sentiero è franato in più punti, la vegetazione avanza.
Però si riesce a passare abbastanza agevolmente. Sentiero attualmente pieno d’acqua di scioglimento in più punti.
Guadi abbastanza facili, essendo l’acqua bassa.
Segnali quasi nessuno, a parte all’inizio. Abbiamo ripristinato/costruito vari ometti nei punti critici, che sostanzialmente sono al termine della boschina prima di Pian Peccio, dove è facilissimo perdere la traccia anche se il percorso è sempre intuibile.
Tempo splendido e caldo.
Noi siamo saliti direttamente al colle senza andare al Pellerin, vista la neve ancora presente .
Complimenti al relatore precedente, Enrico, che ha descritto efficamente il vallone e i motivi per visitarlo.