- Accesso stradale
- auto agli Skilift
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Uno tra i molti semisconosciuti itinerari delle Valli di Lanzo in grado di regalare belle sensazioni.
Saliti sino alla quota 2100, lungo la dorsale che conduce al Monte Doubia, appena prima del pendio chiave di quest’ultimo, probabilmente non ancora sicurissimo. In alto neve trasformata, specie lato sud,vallone di Groscavallo, poi via via che si scende neve di tutti i tipi, ma sempre con una leggera crosta superficiale che, se sciata con la giusta energia, non crea problemi e permette curve divertenti. Pendii aperti con bosco ora rado ora più fitto, sciabili sino alla quota 1200 metri. Più in basso lo spessore diminuisce ed è molto utile la strada perfettamente innevata. Ultimo tratto sulla pista da sci, neneve primaverile e impianti chiusi.
Pista da fondo in ottime condizioni, per chi gradisce il genere.
Con Dino e Marco, bella sgambata di 1150 metri con bellissimi panorami e nessuno in giro. ( a parte frotte di caprioli)
Con una settimana di queste temperature tutti i pendii a Sud saranno trasformati e I vari Corno Bianco, Pian Spigo, Crocetta e Piccola in ottime condizioni.
Meteo spaziale, vento il giusto per alleviare e non disturbare. Buona vita a tutti