Croset (Punta) da Martassina

Croset (Punta) da Martassina
La gita
lucabelloni
4 23/09/2023
Accesso stradale
Ampio parcheggio a Martassina

Gita in ambiente selvaggio e poco frequentato. Io sono partito da Martassina seguendo il sentiero 236, che attraversa dapprima una faggeta per poi proseguire su terreno aperto risalendo il bel vallone punteggiato da vari alpeggi. Il sentiero è evidente e ben segnalato nella prima parte nel bosco, poi diventa un po’ meno evidente specie nei pressi degli alpeggi, forse anche perché il terreno è pestato dagli animali. In alcuni tratti bisogna quindi fare attenzione a seguire i bolli bianchi e rossi. Nell’ultima parte che adduce al colle anche i segni spariscono quasi del tutto e si naviga a vista, cercando di seguire gli ometti (non molti). La cresta per la cima è breve e facile. Si usano le mani giusto in 2-3 punti ma direi che la difficoltà non supera il I grado.
Discesa rapida e veloce, solo sotto il colle ho avuto qualche problema ad individuare la via migliore.
Cima decisamente panoramica e gita in perfetto Valli di Lanzo Style, ovvero con un po’ di ravanamento compreso nel prezzo.
Giornata bellissima con temperatura frizzante.
Gita bella effettuata in solitaria in un vallone molto appartato, che però è risultata per me unica e speciale per 3 motivi:
1. Sono partito da Torino con la pioggia e sono arrivato a Martassina col sole (di solito è l’opposto!!!)
2. Mentre ero in cima a mangiarmi qualcosa ho sentito chiaramente il bramito del cervo, e ho anche intravisto il cervo, sia pur da lontano nel vallone a sinistra della cima
3. Pochi metri sotto la cima mentre scendevo, mi è partita un’aquila o un gipeto a meno di 10 m di distanza…purtroppo ero concentrato su dove mettere i piedi sulla cresta e non l’ho visto, sennò a quest’ora ero direttore del National Geographic perché avrei potuto fargli un primo piano delle tonsille!!! Non ho fatto in tempo a scattare una foto perché in 10 secondi era già a qualche centinaio di metri di distanza.

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