- Accesso stradale
- Sterrato in buone condizioni. Aree di parcheggio segnate da cartelli, quella più alta, l'ultima prima del divieto di transito, resta fuori dal bosco quindi alla cottura del sole.
Partiti dal parcheggio poco prima del divieto di transito. Siamo tornati indietro di poche decine di metri per prendere il sentiero 3. Sentiero ben marcato e ben segnato b/r che pare essere la via più diretta verso il rifugio ma ha comunque pendenze contenute. Si incrocia due volte lo sterrato e, dopo il secondo incrocio, si risale un breve e semplice canale che porta a un laghetto posto poco sotto il rifugio Passo di Vizze. Si costeggia sulla sinistra il lago e, senza risalire al rifugio, si seguono le indicazioni del sentiero 4 (cartello Rotbachlspitze 2 ore). La traccia è sempre ben marcata e segnata fino alla sommità del Kleine Rotbachlspitze (piccola Croda Rossa m. 2586; cima di poca rilevanza, spesso neanche segnata sulle carte escursionistiche, sulla quale ho composto un piccolo ometto). Dopo suddetta cima si percorre una cresta che alterna tratti rocciosi a brevi tracce, il tutto sempre seguendo i segni b/r, dopodiché si risale il tratto più ripido che porta in vetta su evidente traccia di brecciolino rossiccio ben fissato al suolo che non crea granché problemi di scivolamento.
Siamo discesi come per la salita deviando per una pausa al rifugio e dal rifugio per lo sterrato fino al parcheggio.
Salita diretta ma senza esagerare, poco più di 1000 metri d+ per 5,7km di sviluppo. Panorami eccezionali quasi sull’intera Val di Vizze, sulla Zillertal e sui 3000 circostanti dove a denti stretti resiste ancora qualche timido ghiacciaio. Passo di Vizze caratterizzato da dei bei laghetti. Attenzione alla numerosa presenza di ciclisti in discesa anche sul sentiero 3 nonostante sia un po’ accidentato.
Giornata molto soleggiata, solo qualche raffica sostenuta di vento durante la salita. Sentito tanto tedesco, molto poco italiano.
Oggi con Sabri che ha tenuto duro anche sul ripido!