- Accesso stradale
- pochi parcheggi a pigra
in realta’ il giro che ho fatto e’ molto piu’ lungo di quello dell’itinerario… partita da Pigra..parcheggiato in un piccolo parcheggio tra le case, poco prima della fine del paese, dove comincia la strada che porta all’Alpe Colonno…seguito immediatamente il largo sentiero indicato come ”strada ai Monti” che, parallelo alla strada, passa in una bella faggeta e poco a poco fa prendere quota, poi se ne prende uno piu’ stretto ma sempre evidente sulla sx che fa raggiungere la selletta tra il Monte Sertore 1397 a sx e il Monte Costone 1441 a dx..in breve si arriva al Sertore, ridiscendere alla selletta e proseguire sulla comoda dorsale fino al Costone…da questo in breve si scende raggiungendo l’Alpe Colonno.
dall’Alpe si prosegue sulla dx intercettando il largo sentiero che si inoltra tra gli alberi, si prosegue raggirando le pendici della cima della Duaria 1447 sulla sx fino a prendere la traccia di sentiero che in modo diretto porta alla punta.
da questa scendere sul suo lato nord per tracce che portano direttamente al Rif. Boffalora, da dove si posegue brevemente su strada asfaltata fino all’Alpe Ossuccio.
da questa mirare la dorsale del Monte di Lenno 1589, dalla sua sommita’ scendere all’Alpe di Lenno 1495..risalire la dorsale del Monte Galbinga 1696 scendere al rif Venini 1576.. e tra dorsali e strada militare risalire la cresta del Monte di Tremezzo 1700…per dorsale ancora in leggera discesa e risalita al Monte Crocione 1641.
da quest’ultimo intercettare il sottostante sentiero che taglia le pendici del Tremezzo e ricongiungersi alla strada militare Cadorna che riporta direttamente al rif Venini.
il ritorno avviene completamente su strada asfaltata.
in questa giornata di meteo incerto..vento e freddo decido per una meta facile facile ma che mi occupi tutta la giornata ..parto non molto presto a camminare e ritorno all’auto con circa 30 minuti di frontale..dopo essermi goduta un bel tramonto sulla Duaria, che ho lasciato come ultima meta.
alla fine in questi termini il dislivello dovrebbe arrivare sui 1300 mt circa con un buon spostamento
purtroppo la scomodita’ del ritorno e’ questa interminabile strada asfaltata che costeggia tutte le cime raggiunte.
giro comunque di soddisfazione in una giornata variabile ma che ha lasciato ampi spazi di sereno e panorami speciali sui laghi