Crocetta (Colle della) da Ceresole

C’è sempre da imparare. Eravamo convinti di trovare tutta farina, ma Italo, il local quasi ottantenne che abita nei pressi della diga, ci dice che ieri la nebbia fitta ha dominato tutta la zona ed oggi secondo lui la neve non sarà molto bella.
Aveva ragione, infatti non era bella come ci aspettavamo; nelle expo sud è in fase di trasformazione; la parte alta dal colle è levigata dal vento ma è ancora giusta per coprire le pietre e si scende con soddisfazione prestando però la necessaria attenzione; la farina c’era solo nelle combe riparate in pieno nord; nelle expo ovest ripide era già ben portante; sul resto occorreva prestare attenzione e non lasciarsi troppo andare, ma con un po’ di fiuto è stata comunque molto soddisfacente. Enzo è salito alla Cima della Crocetta, io per fotografarlo sono andato sulla cresta Fertà. In discesa abbiamo imboccato un canale-toboga a sinistra della Balma, esteticamente molto bello ma con neve impegnativa; nella parte bassa ci siamo poi tenuti a destra del rio scendendo nel lariceto su sostenuti pendii e canaletti con splendida farina solo un po’ inumidita, giungendo direttamente alla diga, evitando così la strada lungo lago.
C’era una traccia di un solitario di ieri, il quale probabilmente a causa della nebbia che gli impediva di orientarsi, ha percorso chilometri zizzagando qua e là ed anche passando in punti poco raccomandabili.
Oggi in zona praticamente nessuno; ottimo panino a Il Casotto, vicino alla diga.
Fra qualche giorno se permane questo tempo favorevole al consolidamento, tutte le sud saranno perfette.