Lasciata l’auto al parcheggio sulla sponda sx org della diga attraversata la quale ci si trova in località Villa Poma 1580m; si sale per un breve tratto la poderale chiusa al taffico sino alla palina che indica la svolta a sx per il colle della Crocetta, trascurando le indicazioni per il sentiero di dx che porta al Lago Dres. Si percorre quindi il sentiero n. 520 anche segnato come GTA e AVC e SI (Sentiero Italia) che sale con frequenti tornanti sino al primo balzo dove si attraversa sulla sx un ponticello di legno (ponte degli Alpini) e di li a poco si raggiunge l’alpe La Balma 1922m (diroccata come tutte le altre che si incontreranno) si prosegue lasciandola a sx per raggiungere i pressi dell’alpe Gran Ciavanna 2038m e poi sino al prossimo balzo all’alpe Fumanova 2223 m che si lasciano a sx e si raggiunge un ampio pianoro (dei Morti) dove sporgendosi a sx si apre un ampio panorama sul fondovalle. Il sentiero ora tende lievemente a dx (ma sempre in direzione sud sud est) e con fitti cambi di direzione sale ora decisamente attraverso la pietraia direttamente al colle della Crocetta 2641m. Dal colle per raggiungere la cima della Crocetta occorre proseguire a sx est (trascurando il proseguimento del sentiero che scende verso Pialpetta in val Grande) con un traverso che sale regolarmente e aggira la cresta sud si arriva al colle della Terra Fertà 2723m dove trascurando le tracce che parto a sx nord e che percorrono la cresta (ma poi ci si trova a dover passare alcune roccette a sbalzo) si consiglia individuare il sentiero che parte sempre a sx ma che sale gradualmente sul alto nord ovest (versante dei laghi sottostanti di Fertà e Gran Unghiasse) sentiero molto piu’ agevolle che dopo poco tenderà a sx nord ovest e salendo un po’ più ripidamente raggiunge la Cima della Crocetta 2824m.
Ritorno per lo stesso itinerario – tempi medi 3h per il colle della Crocetta + 30’ per la Cima della Crocetta.
Di qui il panorama è spaziale: dalle Levanne al fondovalle del Nivolet alla catena del Gran Paradiso alle cime delle valli di Lanzo. Ottimo punto di osservazione anche sui sottostanti laghi Fertà e Unghiasse oltre che all’invaso di Ceresole Reale.
Gita sociale della GM Ivrea organizzata da Alberto Armando a cui hanno partecipato 16 allegri e chiassosi camminatori. Giornata splendida celo terso senza nuvole, percorso con ampi tratti in ombra con temperature da 0° a + 6° ma mai oltre anche in pieno sole. Da quota 2300 e’ presente un lieve strato di neve fresca (forse della nottata precedente) che ha reso la gita quasi invernale; nessun problema sul lato sud e ovest.
Avvistato 4 caccitaori al piano dei Morti e nessun animale nei dintorni.