partiti da colle san carlo per una gita defaticante dopo la tripletta dei giorni scorsi. al colle -7°C e vento freddo e noioso. il traccione che porta fino al lago è notevole. la strada che si dovrebbe a un certo punto trovare, è letteralmente sommersa dalla neve, tant’è che c’è un traverso su valanga in pratica e per ora la strada non esiste! neve abbondante e fin qui leggera e farinosa. al lago gran vento freddo. dal lago altro traccione verso il Croce che anzichè salire sul solito pendio in ombra di fronte al Colmet, è salito a destra, dove si trova tutti i tipi di crosta…. si deve poi attraversare tutta la punta sui vari ruderi per tornare al ripertitore e da lì poter scendere nel solito fantastico pendio di farinella. poi bisogna prestare attenzione a dove si scende per tornare al lago, a seconda del canalino-ino si trova crosta da vento non portante o farinella. infinito il traverso per tornare su strada e da lì al colle. più consigliabile la partenza da Arpy. il vento in cima non ci ha lasciato fermare manco mezzo minuto da tanto era noioso e gelido! certo che in vallée sta facendo scempi notevoli il vento….