Croce o Brun (Monte) da Saint Jacques

Croce o Brun (Monte) da Saint Jacques
La gita
sergio
4 16/03/2013
Accesso stradale
Libero fino a Saint Jaques
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

La neve era buona, presentandosi più compatta e dura lungo la pista forestale (poco sciabile), mentre compatta e ben assestata nella parte alta della gita (dopo le baite). Solo in taluni punti era presente una crosta non portante non molto fastidiosa. Nel complesso sicura, anche se ovviamente occorre sempre un occhio attento, trattandosi di sci-alpinismo.

Siamo partiti (Elena ed io) tardi, sapendo che la neve non ci avrebbe tradito.
Abbiamo salito la prima parte dell’itinerario nel bosco, ma il manto nevoso è ivi discontinuo e quindi è consigliabile procedere sulla strada, sebbene si allunghi un po’ la salita.
Dove la strada termina la neve era ottima e non richiedeva, complice il sole bello caldo, l’uso di rampant o simili.
Nei pressi della vetta abbiamo incontrato diversi sci-alpinisti già in discesa e siamo stati raggiunti da un solitario gitante con cui abbiamo raggiunto la vetta.
Discesa divertente su neve dura, salvo qualche punto di crosta. La strada indurita e gelata dai passaggi costringeva a spazzaneve e derapate, intervallate qua e là da fugaci serpentine.
Finalmente dopo parecchio tempo riprendiamo ad andare per monti, ma è solo una boccata “d’aria sottile”, perché gli impegni ci bloccheranno ancora per un po’. Nonostante il nullo allenamento siamo saliti e scesi senza problemi e questo ci ha rincuorati.

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