Croce (Monte la) da Tetto Renetta

Partiti dal sentierino che porta alla palestra di roccia, poi proseguito sul percorso dei “Teit” su comoda traccia esistente. Dopo il secondo “Teit” (Barbuset) la traccia diventava più ostica perchè rigelata su fondo liscio e le pelli facevano poca presa tendendo a scivolare indietro. Nell’ultimo ripido tratto che porta alla vetta alcuni hanno optato per i coltelli, altri saliti con sci a spalle. In vetta leggero nevischio. Primo tratto di discesa su farina lavorata dal vento poi migliora fino a diventare una vera goduria nella parte centrale prima e dopo un bosco di faggi dove anche lì non è mancato il divertimento. Per evitare la fitta boschina dell’ultima parte siamo scesi sulla stradina che ci ha portato sulla strada per Folchi giusto prima dei tunnel paravalanghe, dalì sci a spalle per 10min. fino all’auto. Molto bella la parte centrale su farina non toccata dal vento e pochi passaggi precedenti dovuti al fatto che è una gita poco frequentata, come dice qualcuno: per amatori.