- Accesso stradale
- Nessun problema
Oggi, per andare al Monte Croass, abbiamo deciso di salire dalla Val Fredda anziché dal vallone di Leitosa.
Partenza dal bivio stradale di Balmella, dove c’è spazio per parcheggiare l’auto, m. 920 circa, saliti sul sentiero che si inoltra nella Val Fredda e raggiunta la baita Casette, siamo saliti nei prati dietro la baita, poi nella faggeta, con un traverso ascensionale verso destra a raggiungere la comoda dorsale boscosa che abbiamo risalito fino ad uscire dal bosco, poi su una evidente traccia fra le sterpaglie abbiamo raggiunto le baite Sprot collocate nel panoramico colletto della dorsale. Continuato la salita su dorsale su lieve traccia fra piccoli arbusti, giunti al cucuzzolo del Monta Cialmera, m. 1898, proseguito ora, per pendenza più moderata, fino al Monte Croass, m. 2155. Foto di rito, breve sosta rifollatrice e poi iniziato il percorso di discesa ma di fatto un po’ in salita verso il Monte Vaccarezza, Cima dell’Angiolino e Colle della Croce d’Intror; segue ora la vera discesa a Quarto, Ussel e Casette a chiusura anello ed in breve dinuovo a Balmella.
Gran bel giro, 17 km di sviluppo per circa 1400 m. di dislivello totale; credevo di faticare di più nel tratto Casette –Sprot, invece la pendenza è moderata e si sale abbastanza bene; un grande grazie a Franco, che anche oggi, peraltro come sempre, azzecca sempre in pieno la scelta dell’obiettivo.