- Accesso stradale
- In macchina fino al rifugio Selleries. Pochi posti nel parcheggio, è bene arrivare presto.
Arrivato al lago Laus, invece di girare a destra, ho tirato dritto salendo in direzione del colletto alla base della cresta.
Salita bella e varia, con difficoltà per tutti i gusti. Roccia buona alternata a tratti con terriccio e rocchette instabili. Indispensabile corda per calata a circa metà salita (a meno che non si voglia tornare indietro e aggirare sulla dx in direzione di salita). Casco indispensabile soprattutto se ci sono altri sul percorso, dare attenzione alle rocce che si muovono, di tutte le dimensioni.
A me piace questo tipo di salita, non troppo tecnico, con difficoltà che si possono andare a ricercare se si vuole. E soprattutto nessuno sulla stessa via.
Spiace solo incontrare in vetta (e poi lungo la discesa dalla normale) gente che non ti saluta nemmeno.
Raccolto qualche rifiuto (bottiglia di plastica) lasciato da qualche turista sporcaccione.