Cristalliera (Punta) Couloir dei Sospiri

Cristalliera (Punta) Couloir dei Sospiri
La gita
fech
4 08/06/2019
Accesso stradale
Strada chiusa per il Rifugio Selleries

Le previsioni meteo davano bello solo sabato, non potendo affrontare altre salite che avrebbero richiesto il pernottamento fuori, abbiamo deciso di salire alla Cristalliera.
Le condizioni di innevamento erano dubbiose, avendo fatto molto caldo la settimana precedente, e ci lasciavano presagire neve sfondosa. Questa situazione ci sembrava essere confermata dalle alte temperature della mattina, più di 20° a Pinerolo alle 5.00 del mattino e circa +5-6° al Rifugio Sellerie alle 7.00.
Giunti al colletto prendiamo la traccia alta che in falsopiano e in breve ci conduce al Lago la Manica, da li in poi abbiamo trovato neve sorprendentemente portante.
Risaliamo rapidamente il conoide portandoci all’imbocco del couloir e attacchiamo la via come da relazione. Nella prima parte abbiamo trovato 2 chiodi arancioni facendoci pensare ad una salita precedente a quella dei ragazzi che hanno inserito la relazione quì su Gulliver (data come prima salita).
La salita ci ha portato a passare sotto l’enorme blocco incastrato, un luogo davvero suggestivo!
Successivamente dopo aver superato un passaggio duro (chiodo nuovo in loco) abbiamo proseguito fino a raggiungere la cresta dalla quale si vede il torrione centrale della Cristalliera nel suo versante ovest.
Da qui in poi la via si ricongiunge con il “Canalino Nord Ovest del Torrione”, con un breve traverso e un passaggio ostico (diedro fessura, faticoso e poi sosta su 2 chiodi) si accede ai nevai superiori che giungono fino in vetta.
Discesa rapida per la normale su neve prima un pelo molle e poi decisamente portante ma mano che si scendeva.
Rientrati al Rifugio ci siamo concessi un’ottima merenda a base di polenta e carne, impeccabilmente preparata da Massimo.
Carle Daniele – Marcellino Federico – Tessore Enrica

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