Dal Selleries preso il sentiero per i laghi e tenuto la destra al bivio così da evitare i punti ripidi viste le condizioni di innevameto anomale; il vento a volte non ha permesso alla neve di compattarsi spostandola di continuo altre volte creando lastroni.
Giunti al secondo lago rimaniamo sulla sua dx e affrontiamo la pietraia direttamente, decisamente infida visto che l’innevamento non è portante, è meglio saltellare da un masso all’altro; fortunatamente si supera in fretta e si attacca il canale, su cui però non c’è neve! Questa infatti è stata spazzata via dal vento di questi giorni. Essendosi dilatati i tempi viste le condizioni risliamo la pietraia il più in fretta possibile ma si fatica e si perde molto tempo.
A 150-200 metri dalla cima decidiamo di tornare indietro: manca più di quanto pensassimo, dobbiamo ancora sbucare in cresta e facendo due conti conviene tornare indietro per non farsi la strada al buio già da ben prima del Selleries.. Si tornerà magari a marzo sperando di trovare il canale in condizioni (o perlomeno con della neve!!).