Crevacol (Testa di) da Crevacol

Crevacol (Testa di) da Crevacol
La gita
diecimilapiedi
4 01/04/2017
Accesso stradale
gran parcheggio a Mottes
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
2000

Ottomilatrentotto e ottomilacinquecentosessantadue piedi. Sfruttata al meglio la finestra di bel tempo prevista per questa zona della Val d’Aosta, col sole che ha fatto capolino. Assenza di neve al posteggio di Mottes e portage fino a oltre 2000 metri: qui la situazione migliora nettamente, con un buon cinquanta cm di neve portante, e le ciaspole diventano necessarie fino alle punte e oltre….Poco dopo l’Arp du Jeu, calzate le racchette, pieghiamo a destra (Est) andando a prendere la dorsale che dolcemente ci conduce alla Basse Tete, dove il vento fa il suo giro; discesa al colletto e, dopo essere passati in prossimità dell’arrivo della seggiovia, teniamo la lunga cresta in direzione della Tete de Crevacol, che con diversi saliscendi (un po’ di attenzione) ci porta al bivacco della punta (foto): bel colpo d’occhio sull’alta valle del Gran San Bernardo e i suoi Giganti. Sosta limitata a causa del vento forte e freddo. Per compiere un anello, seguiamo la pista nera n.1 (Merdeux) che rapidamente ci porta all’arrivo della seggiovia da Mottes: qui una evidente sterrata nel bosco (foto), mantenendosi in falsopiano in salita nel bosco, conduce agli alpeggi di Merdeux superiore; il percorso è reso più faticoso dalla neve non portante che ricopre la strada per quasi tutto il suo sviluppo. Scesi prima a Merdeux superiore e poi al desot, intercettiamo la buona mulattiera dell’Alta Via 1 che in breve ci riporta all’auto.

Anello di oltre 13 km con un migliaio di metri di dsl per una difficoltà MR: cinque e mezza-sei ore per l’intero anello da noi percorso in senso antiorario (consigliabile).

Con la determinata compagnia di Gian Mario.

Link copiato