Crevacol (Testa di) da Crevacol per il versante sud

Crevacol (Testa di) da Crevacol per il versante sud
La gita
gondolin
4 24/12/2022
Accesso stradale
In auto sino a Crevacol, parcheggio piste da sci
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica
Traccia GPX

Alle 9.45 cominciamo a risalire le piste da sci di Crevacol, chiuse per le piogge dei giorni scorsi, mentre il cielo sembra iniziare a schiarirsi. Sulle piste da sci si sale speditamente, ed iniziamo a trovare qualche traccia della nevicata notturna intorno a quota 2.000 m., dove si nota la traccia di salita di qualche sci-alpinista mattiniero verso il Mont Borsalet, punto arrivo della seggiovia Testa Bassa. A quota 2.350 decidiamo di abbandonare la traccia battuta che risale le piste da sci e di puntare verso la Testa di Crevacol, soli soletti. Dopo una trentina di metri di dislivello il manto nevoso aumenta repentinamente di spessore, ed in poco tempo ci troviamo a battere traccia in 40/50 cm di neve fresca recente ed un pò pesante. Naturalmente il Libero-Battitore quando serve non c’è, così ci sciroppiamo in due una faticosa ora di meretricio sci-alpinistico, ed arriviamo al Deffeyes sulla Testa di Crevacol decisamente sfiniti. Gà pregustavamo il cambio di assetto al caldo nel comodo bivacco, ma con nostro sommo disappunto lo troviamo chiuso.
Dopo il cambio di assetto, fortunatamente poco disturbato dal vento in leggero rinforzo, ci lanciamo in discesa, cercando di stare nei pressi della traccia di salita. Dove c’è un pò di pendenza, buttando con decisione gli sci a valle, ci godiamo splendide curve in scodinzolo su 40/50 cm di neve fresca, leggermente pesante, ma nel complesso davvero splendida. Nei punti in cui la pendenza è particolarmente scarsa, approfittiamo della traccia di salita e così torniamo comodamente nella ski-area intorno a quota 2.350 m. Nei primi 200 m. di discesa sulle piste si trova un leggero strado di neve fresca caduto nella notte, molto divertente da sciare, poi la neve diventa trasformata quasi primaverile, ottimamente sciabile, che ci consente curve lunghe da gigante fino praticamente al rientro al piazzale degli impianti di Crevacol

La sciata è andata al di la delle più rosee aspettative, ci siamo davvero divertiti, nonostante la faticosissima battitura dell’ultimo tratto di salita. Dopo la gita ottimo pasto e consone libagioni alla Maison de la Polenta di Saint-Oyen, una certezza ogni volta che capitiamo da queste parti, per celebrare una splendida vigilia di Natale sci-alpinistica in compagnia del Confratello Andrea l’Occitano.
Buon Natale e Buone Gite a tutti.

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