Creusa Occidentale (Monte) da Tetti Folchi

Le magiche luci del periodo del solstizio d’inverno. E poi farina sontuosa su tutto il percorso, in alto fino a 40 cm fino a 20 cm nei pressi di Tetti Folchi. Non si toccano pietre se non sotto controllo. A parte la prima parte dove ci precedeva un signore di Robilante abbiamo battuto traccia, ma eravamo in molti. Per arrivare su Costa Campaula abbiamo deviato a destra lungo un pendio nei pressi di Tetti Creusa, a circa 1400m, percorso un bellissimo sentiero nel bosco sul crinale per poi riallacciarci all’itinerario del Campana ed arrivare sull’allungato costone del Campaula in un’atmosfera fiabesca. Consigliato rispetto al percorso che passa dal Gias Creusa Sottana. Scesi nel vallone e risaliti sul Ciotto Mieu per la cresta ovest. Discesa fantastica per lo stesso itinerario con risalita a Costa Campaula (pelli obbligate). Qualcuno ha storto il naso per qualche passaggio trovato in discesa da Costa Campaula dovuto a 5 – 6 persone che evidentemente erano dietro di noi, ma anch’io che in certi momenti ero dietro non avevo problemi a trovare neve immacolata. Certo ora è un po’ arata. In tutto circa 1600m di dislivello

CAI ULE Ge-Sestri, in 12
P.S. In zona è dato rischio 3 che ancora permane. Se il rischio è relativo agli accumuli da vento vorrei segnalare che su tutto il percorso non è stato notato nessun accumulo, tantomeno sulle creste. Si ha l’impressione che il vento non ci sia mai stato. Sottolineo comunque che la mia affermazione rimane circoscritta all’itinerario descritto, in quanto non sono molto favorevole ad interventi che vanno in direzione opposta alla prudenza.
Altro P.S. La quota della cime ovest della Creusa (la più alta)è sbagliata sulle carte. Ha ragione il Campana in quanto si vede nettamente come sia più bassa del CiottoMieu, dove noi siamo saliti