Creton du Midi Couloir Est

Creton du Midi Couloir Est
La gita
the-fra
5 27/01/2018
Accesso stradale
freni a mano nel parcheggio di crevacol
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1500

Condizioni di neve polverosa da cima a fondo, partiti dal parcheggio di crevacol con la cima avvolta dalle nuvole che piano piano si sono dissolte e ci hanno regalato luce e una discesa in polvere da incorniciare.

Il canale in inverno è in ombra già alle 11.30, bisogna però considerare che sia la pala sommitale che il medaglione centrale sono al sole poichè esposti a sud-est e quindi potrebbero scaricare, tutto quello che si stacca in alto finisce in questo canalone e passa dalla goulotte terminale.

Per affrontare la goulotte di accesso al canale quindi bisogna soffermarsi poco, conviene affrontarla direttamente sul ghiaccio piantando bene le picche e fare il passo deciso (due passi su ghiaccio e si è di nuovo sulla neve).

In salita a circa 3/4 di canale abbiamo osservato sotto i nostri piedi un’enorme frattura a bocca di balena (circa 4 metri di profondità) mascherata dall’ultima nevicata, potrebbe diventare pericolosa in caso di deciso rialzo termico.

La discesa: Sulla pala sommitale fare attenzione a non caricare troppo perchè le placche scistose non permettono a molta neve di poggiare comodamente, il canale si può affrontare sia sul ramo destro che sinistro orografico, il destro è un po’ piu verticale (lunghi tratti a 50 gradi) e la neve si mantiene di più poichè rimane sempre in ombra, il ramo sinistro è più “flow” ma comunque sempre intorno ai 45 gradi, le strettoie con queste condizioni si passano agevolmente, ampi spazi nonostante da sotto sembri molto stretto, la goulotte terminale in discesa si può saltare se si è gasati a mille altrimenti ci si tiene sulla destra poco prima dell’isolotto roccioso con un piccolo traversino si esce sulla bella cengia sciabilissima, conoide bello grasso da curvoni e urla.

Un sogno finalmente realizzato, ringrazio i soci flavio, paolo, stefano e luca che ci hanno creduto.
Complimenti a chi ha individuato questa linea di discesa, spettacolare

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