La traversata, dal Rifugio della Vecchia al Colle del Lupo, è un tronco della terza tappa dell’Alta Via delle Alpi Biellesi, e tanto basterebbe ad assegnare di diritto all’intera gita le cinque stelline. Noi abbiamo compiuto l’anello in senso inverso, salendo dal vallone dell’Irogna e scendendo dal Lago della Vecchia. Entrambi i guadi dell’Irogna si sono rivelati infidi, non per la portata d’acqua ma per la roccia veramente molto viscida. Fatta la ripidissima scorciatoia per il Cresto dal Lago Giaspret, ci è sembrata di dubbia convenienza in salita, quindi men che meno in discesa. Panorama mozzafiato sul Cresto in tutte le direzioni, con l’intero arco delle Alpi Biellesi in primo piano ed uno scorcio importante delle grandi Alpi all’orizzonte. La cresta è stata compiuta quasi interamente in discesa, a tratti delicata per l’esposizione (ma con roccia asciutta le corde fisse appaiono persino superflue), fino al Passo delle Tote, unico passaggio che compiuto all’inverso rende consigliabile l’assicurazione con una longe (noi l’abbiamo fatto). Ancora qualche passo scomodo di mezza costa in pietraia sul versante valdostano della Vecchia, poi tutto facile fino a Piedicavallo. La traversata, benché priva di vere difficoltà arrampicatorie e sicura con tempo buono, è comunque di difficoltà EEA (opportunità di attrezzature di assicurazione) ed in parte EE/F (passaggi di I° grado), è bene rimarcarlo per non creare equivoci. Allego traccia GPS.
Con Germana, nuvole basse sul versante biellese, ma giornata strepitosa sulle creste.