Cressa (Punta) da Surro

Cressa (Punta) da Surro
La gita
andrea81
3 29/12/2012
Accesso stradale
strada pulita fino al tornante prima di Trovinasse
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1600

Attualmente c’è il vantaggio di poter salire in auto fino al punto desiderato (e oltre) ma lo svantaggio è che poi di neve fino ai 1500 m non se ne vede, e poi scarseggia, fino agli ultimi 200 m scarsi di dislivello. Relazione presente abbastanza inutile perchè è adatta solo ai local, infatti non capendo dove andare all’inizio tra prati e alpeggi (ci fosse un cartello su un alpeggio!!!) ho perso un po’ di tempo. Poi ho capito di dovermi tenere tutto a destra della comba, e infatti seguendo una stradina ho trovato l’alpeggio Trucchet, e da qui non resta che seguire la dorsale, con una vecchia traccia. Ottimo rigelo che mi ha consentito di salire a piedi fino al ripiano prima dell’Alpe Cressa Inferiore, dove il manto nevoso aumenta ed è consono alla stagione. I pendii a fianco degli alpeggi sono da non sottovalutare in caso di forte innevamento. Raggiunto facilmente la Punta Cressa passando da sinistra e poi percorrendo la cresta (ci sono cornici e lastroni), così ho saldato il conto di alcuni anni fa. Fatto un tentativo di salita anche al vicino Bec di Nona, ma mi sono fermato prima della rampa conclusiva, il pendio ripido di neve ventata non mi piaceva affatto, anche vedendo i distacchi poco sotto sul versante sud, sarà per la prossima volta. In discesa tenuto le ciaspole fino a Trucchet con un po’ di fantasia, poi ho trovato un sentiero che naturalmente si è subito perso nel bosco, che mi ha regalato una sorta di pattinaggio sul ghiaccio senza pattini. Poi giù alla meglio per prati e alpeggi.
Un saluto al simpatico Dino arrivato in punta poco dopo di me.

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