- Commento sul ghiaccio
- buone, facili
di tutto: da alveolato a compatto sempre con ottimi riposi.
Cascata salita oggi in compagnia di Stefano Perrone ( uno dei pochi italiani in gradi di salire un 6°).
Confermo in toto l’opinione di Adriano Trombetta, ma ci sbilanciamo sul grado, attenendoci alle “famose” definizioni dei gradi riportate ormai su quasi tutte le guide.
Per noi questa cascata, salita sul lato destro come da indicazioni di Ghiaccio dell’Ovest, non va oltre il 4° grado di difficoltà tecnica ( esagerando circa un 10/12 metri max complessivi a 90° nei due tiri e il resto 80/85° con alcuni tratti inferiori agli 80°) e un giudizio complessivo di ingaggio di III per il difficile avvicinamento ( una vera ravanata sul greto del ruscello!!).
Quindi, per noi, III/4°.
Sulla sinistra c’è la possibilità di salire delle esili candele vertìcali, lì il 5° grado lo si può anche trovare.
Complessivamente una bella cascata, certo, ma il 5° è un’altra cosa…
La palla a qualcun altro