- Accesso stradale
- regolare
Ottima escursione con finale alpinistico, favorita da una giornata …”spaziale”… Personalmente ho trovato l’arrampicata del tratto finale più impegnativa del grado F+, ma oltre a non essere esperto di questa scale di difficoltà (ho visto/letto varie relazioni di itinerari con passaggi di 2° e 3° grado -come quelli incontrati oggi in questo tratto- con questa valutazione), non siamo riusciti ad individuare bene l’itinerario descritto (ma non è proprio immediato la prima volta). A metà dell’arrampicata abbiamo trovato un piccolo ometto che ci ha fatto pensare di essere sul percorso giusto, però siamo usciti proprio poco sotto la vetta e non sulla cresta indicata. Più corrispondente alla descrizione il percorso di discesa: abbiamo seguito un breve tratto di cresta e poi prima di un salto pronunciato, siamo scesi in un canale più agevole di quello della salita, dove abbiamo trovato una sosta con cordino e fettuccia (recenti) che abbiamo utilizzato per una calata con la corda (10 m). Prima di questa sosta, sopra, abbiamo fatto un altra calata con una doppia di 5 m verticale, utilizzando come ancoraggio un grosso e solido blocco. In discesa abbiamo utilizzato così una corda da 20 m,lunghezza sufficiente su questo percorso. Senza corda la discesa mi appare problematica, o perlomeno richiede capacità di “disarrampicare” già di un certo grado. La roccia è (abbastanza) solida, e così anche l’arrampica -che richiede un lungo (o perlomeno abbastanza lungo) spostamento-tratto a piedi- è piacevole. Con il fuoriclasse Franco F.. Siamo rientrati soddisfatti.